Il saggio intende offrire una riflessione organica sull’identità e sulla funzione della “pedagogia” promossa da Paolo Mantegazza (1831-1910), noto antropologo, medico ed igienista della seconda metà dell’Ottocento, rilevandone il reale compito regolativo-costruttivo e/o ricostruttivo. Lo studioso guarda al ruolo della “pedagogia igienica”, alla “filosofia del buon senso” e alla “religione dell’avvenire” come strumenti di comprensione e orientamento su un determinato sapere, che, ovviamente, ha un peso decisivo sul formativo, giacché aiuta a riflettere tanto sulla storia dell’igiene quanto sulla funzione propria della storia della pedagogi